Attività cognitive
Training Metacognitivo di gruppo
Il training metacognitivo di gruppo (MCT) è un trattamento utile per la correzione dei bias cognitivi presenti nelle psicosi, disturbi d'ansia, nella depressione e nei disturbi di personalità. ll training Metacognitivo (MCT), sviluppato dall’Università di Amburgo (Moritz et al.,2007), è uno dei più recenti approcci per la terapia di gruppo dei deficit metacognitivi nei pazienti con diagnosi di Psicosi. Secondo la scuola tedesca il concetto di metacognitizione si riferisce alla “capacità di pensare il pensiero, ovvero il modo in cui valutiamo e ponderiamo le informazioni”, prendendo poi le decisioni (Moritz et al. 2013). I moduli riguardano i principali deficit metacognitivi e i comuni errori cognitivi che presi singolarmente o abbinati tra loro possono culminare in false credenze fino al punto di diventare veri e propri deliri. (Freeman, 2007; Moritz & Woodward, 2007).In questi pazienti sono presenti e costanti, bias cognitivi che vanno dallo stile di attribuzione, alla interpretazione delle percezioni, alle credenze implicite, ma anche ad una propria “teoria della mente”. Possiamo definire questi disturbi come di tipo metacognitivo, intendendo cioè che vanno oltre ad un ambito più specificamente cognitivo, legato alle capacità di attenzione, memoria, pianificazione operativa. Per metacognizione si intende la capacità di avere consapevolezza delle proprie abilità cognitive e del proprio stato di conoscenza: “una conoscenza della conoscenza”. La capacità metacognitiva permette di pensare e controllare il proprio pensiero. I due elementi essenziali della meta cognizione sono:
- La valutazione soggettiva del proprio funzionamento cognitivo.
- La modalità con la quale il nostro comportamento viene guidato da tale valutazione
Diversi studi hanno dimostrato che le persone affette dalle patologie sopra elencate presentano difficoltà nel percepire il proprio pensiero (meta cognizione) e quelli degli altri (social cognition). Le capacità metacognitive e le abilità cognitive possono essere correlate, pertanto, alcune disfunzioni nei domini cognitivi potrebbero rappresentare un ostacolo al corretto funzionamento metacognitivo. Il lavoro sui moduli previsti dal training, secondo le ricerche, ha avuto risultati positivi nei sintomi deliranti degli schizofrenici, nell’instabilità relazionale e nell’impulsività dei disturbi di personalità.